Chirurgia della mano ed Artroscopia di Polso

Cerca

Vai ai contenuti

Fratture Polso

Patologie e Trattamenti > Fratture

TRATTAMENTO


Il metodo di trattamento si differenzia in base al tipo di frattura.

FRATTURE COMPOSTE
in questo tipo di lesione può essere sufficente l'immobilizzazione con un tutore gessato, che ha lo scopo di mantenere in asse il segmento fratturato. E' opportuno eseguire delle radiografie a tappe prestabilite per controllare che non vi siano state scomposizioni: la 1° radiografia deve essere eseguita appena dopo l'applicazione del gesso; una 2° radiografia dovrebbe essere eseguita dopo 7-10 dal trauma e, in caso di mantenimento dell'allineamento, una 3° radiografia a 18-20 giorni circa.
Ulteriori controlli vanno eseguiti in base allo stato di guarigione per verificare il completamento dell'ossificazione.

FRATTURE SCOMPOSTE

sono classificate in: SCOMPOSTE, PLURIFRAMMENTARIE, COMMINUTE, ARTICOLARI.
Il loro trattamento può essere diverisificato secondo il tipo di frattura, tuttavia le manovre di base consistono nella "
RIDUZIONE " cioè nel riallineamento dei frammenti e nella " SINTESI ", ovvero l'immobilizzazione dei frammenti allineati, ottenuto con diversi metodi, che vanno dalla applicazione di tutori gessati, sino a vari metodi chirurgici.

TRATTAMENTO CON TUTORE IN GESSO:
utilizzato nelle
FRATTURE SCOMPOSTE semplici del Polso, sempre dopo RIDUZIONE MANUALE: tale manovra risulta estremamente dolorosa perchè eseguita in Pronto Soccorso, spesso senza alcuna Anestesia, o con Anestesie molto leggere e non sufficienti ad abolire il dolore, tuttavia è possbilie ottenere un buon allineamento iniziale.


Problemi
:
la metodica
non garantisce il mantenimento del perfetto allineamento ed una sintesi stabile.
Molto
spesso la frattura del polso può essere non perfetttamente allineabile, oppure può scomporsi progressivamente nei giorni successivi a causa della trazione esercitata dai muscoli generando gravi quadri di grave rigidità articolare permanente.
Un altro problema che segue l'applicazione del gesso, è rappresentato da un gravissimo quadro dolorso causato dell'ematoma e dal gonfiore conseguente la riduzione della frattura. Si rende spesso necessario aprire il gesso a poche ore dalla manovra con ulteriore rischio di scarsa tenuta e scomposizione.

TRATTAMENTO CON FILI DI KIRSCHENER:
il metodo si basa sull'inserimento di fili metallici in lega di acciaio di calibro variabile da 0,8 mm a 1,2 /1,4 mm.. I Fili di K vengono inseriti attraverso la cute direttamente nell'osso, senza necessità di incisione cutanea o, molto di rado, con piccolissime inzisioni cutanee.

IndietroPlayAvanti
IndietroPlayAvanti

Vantaggi: metodo poco invasivo e non traumatico;
Svantaggi: necessità di mantenere il gesso fino a completa consolidazione dell'osso, scarsa o nessuna possibilità di rieducazione precoce, rischio di infezione per contaminazione attraverso la cute, intollleranza al metallo per infiammazione locale della cute attorno i fili metallici o intolleranza dell'osso con necessità di rimozione immediata dei Fili.

Home Page | Curriculum | Contatti | Patologie e Trattamenti | Chirurgia | Rieducazione | Invio Mail | Privacy | Termini e Condizioni | Mappa del sito


Menu di sezione:


Torna ai contenuti | Torna al menu